Da Il Messaggero Umbria
25 luglio 2022
“Palio dei Colombi, le contrade tornano a vivere. Riaprono anche le taverne. Da stasera, come nella migliore tradizione della festa amerina, gli angoli più suggestivi del centro storico, ospiteranno le taverne delle cinque contrade che fino al prossimo 7 agosto proporranno i loro menù medievali. Ognuno con il suo cavallo di battaglia, chi la faraona, chi gli gnocchi, e una brigata di cucina che custodisce gelosamente i segreti delle ricette. Protagonisti, i piatti tipici della tradizione del territorio come carni alla brace, manfricoli, arrosti alla leccarda e i panorami e gli affacci fra i più belli del comprensorio. Collis nel giardino del seminario a piazza Lojali, Crux Burgi nel cortile di Palazzo Colonna, Vallis nel giardino di Sant’Angelo e Platea che quest’anno ritorna nella sua location storica, quella piazza Marconi a cui prende il nome la sua taverna “del Banditore”. Un ritorno generale in grande spolvero dopo le restrizioni causate dalla pandemia che, se nel 2020 avevano cancellato completamente i momenti conviviali, nel 2021 avevano salvato due taverne su cinque. Quella della contrada Collis e Crux Burgi che avevano stretto una sorta di accordo pubblicitario con i ristoratori e avevano comunque ridotto le giornate di apertura. Un passato che sembra ormai sepolto. “Sono trascorsi esattamente 1092 giorni dall’ultimo “vero” Palio – scrivono dalla contrada Platea – questi anni di pandemia e incertezza però non hanno per nulla scalfito la nostra passione, perché per noi la contrada è vita, è famiglia. Sono 1092 giorni che aspettiamo di sentire la tensione quando, al Campo de li Giochi, viene annunciato “cavalli agli stalli, tempo”, che aspettiamo di poter godere del teatro medievale, di sentire i brividi quando i musici suonano per le vie della nostra città, di poter ammirare le figure e le maestranze del 1346 quando sfilano nel borgo. Ma, finalmente, oggi possiamo dire che l’attesa è finita”. Fra gli eventi principali dei prossimi giorni quelli a cura di Sistema Museo che il 30 luglio propone “occhio al reperto…in città” tour per famiglie guidati da un’esploratrice del museo, e il 31 “Tour nei percorsi spirituali”. Il corteo storico dei bambini che si snoderà per le vie del centro il 30 luglio, mentre il 31 sarà dedicato ai musici, sbandieratori e balestrieri con dimostrazioni e musica.”
F.Tom.
